sabato 19 maggio 2012

Tre motivi per cui non mi convince Beppe Grillo.

Dopo la tornata elettorale amministrativa e dopo una quantità discreta di attimi di riflessione è il caso di dire perchè non mi convince Beppe Grillo. Faceva il comico in Tv e non ha lottato per rimanere nel suo ambiente, dopo la famosa epurazione di fantastico, solo ingiurie e maledizioni, da parte dell'istrione genovese, nei confronti del mezzo mediatico e della sua struttura, che di fatto gli hanno consentito di essere ciò che oggi è. Approdato nelle piazze a lottare contro le banche, i poteri forti, la massoneria e le multinazionali, giunto al penultimo atto della lotta si tira indietro senza toccare più determinati argomenti scomodi, vedasi signoraggio bancario, politiche economiche fondate sul debito, lotta alle multinazionali stesse. Oggi divenuto un mattatore della rete, in ottemperanza al primo assunto di queste righe, nega l'importanza della televisione, sapendo in cuor suo che tale volontà di non apparire è il viatico a stra-comparire su quello che una volta era il tubo catodico. E' per questo che Grillo non mi convince, perchè combatte senza mai affondare il colpo, perchè è il paladino del contrario sempre e comunque, perchè sposa tutte le cause perse senza fissarsi l'obiettivo di vincerne almeno una. Forse queste sono righe di provocazione o di amarezza, non si sa! Restano però considerazioni legatE alla realtà che i nostri occhi possono quotidianamente vedere. Spero di essere smentito, ma di genere diffido di chi strilla parolacce nelle piazze, a me è sempre piaciuto chi parla alle folle spiegando le ragioni delle proprie azioni, anche propagandando i propri successi, ma mai utilizzando il mezzo della gratuita scurrilità. Alcuni esempi? Fateli voi io sarei di parte e politicamente poco corretto.

domenica 13 maggio 2012

L'esercito e le guardie giurate.

Mentre i due Sottufficiali del Reggimento San Marco rimangono prigionieri di uno Stato straniero, adesso il Governo delle banche pensa di mettere le Forze Armate a presidio di Equitalia e delle Banche stesse, insomma i precari della difesa, contro i precari della società civile in un dividi e impera assolutamente criminale e quando uno di questi militari dovrà presidiare l'ufficio esattoriale in cui è custodita la sua cartella? Come la metteremo? I militari hanno giurato di essere fedeli alla Repubblica italiana, di osservarne la costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore a tutti i doveri del proprio status, per la difesa della Patria e la salvaguardia delle istituzioni libere. Non si parla di banche, non ai parla di società private con cui lo Stato e quindi tutti i cittadini sono indebitati, i militari non sono guardie giurate, i militari non sparano sui cittadini che hanno giurato di difendere. Dimenticavo il Governo ha fatto il medesimo giuramento, mentre i cittadini si suicidano e i due Sottufficiali di cui sopra marciscono in gabbia.